Personaggi de “Il maestro della betulla”

Elenco dei personaggi che compaiono nel racconto Il maestro della betulla (1986): alcuni sono realmente esistiti, altri sono inventati del tutto o in parte. Nel racconto sono citati anche en passant  il matematico arabo Alhazan, il filosofo Vitellon, il pittore Matteo Zaccolini, oltre a nomi di riferimento della cultura artistica italiana e francese.
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* Gualtiero Anastagi: uno dei convitati fissi presso i della Corgna; personaggio inventato.

Francesco Ariti: nobile milanese presso cui Dughet probabilmente soggiornò ad Attino, nel Regno di Napoli, prima del 1635.

Giovan Pietro Bellori: (Roma 1613 – ivi 1696), scrittore d’arte italiano, autore delle Vite. Apprezzò particolarmente l’opera di Poussin, di cui fu amico.

Paul Fréart de Chantelou: (1609-1694), ingegnere militare e collezionista francese, frequentò e sostenne Poussin.

Duca della Corgna: Fabio della Corgna (1600-1643), pittore dilettante e fratello minore di Fulvio della Corgna.

Fulvio Alessandro della Corgna: (Castiglione del Lago, 1589 – ivi 1647), duca di Castiglione del Lago dal 1617, fratello maggiore di Fabio e possessore del feudo.

Pietro Berrettini da Cortona: (Cortona, 1596 – Roma, 1669) pittore e architetto tra i principali sotto Urbano VIII, si stabilì a Roma nel 1621.

Cassiano dal Pozzo: (1589 ca. – 1657), collezionista d’arte, accademico dei Lincei e della Crusca, protesse molti letterati e artisti, tra cui Poussin.

François Didier Nomé: (n. Metz 1593 circa), pittore giunto a Roma nel 1602 e stabilitosi a Napoli dal 1610 circa.

Anne Marie Dughet: sorella di Gaspard e moglie di Nicolas Poussin

Gaspard Dughet: (Roma 1615 – ivi 1675)

Jean Dughet: (Roma 1619 – m. dopo il 1678) fratello di Gaspard, abitò presso il Poussin dal 1635 al 1663.

François Duquesnoy: detto il Fiammingo (Bruxelles 1594 – Livorno 1643). Scultore, operò a Roma dal 1618 al 1642, dal 1626 lavorando per Urbano VIII.

Adam Elsheimer: (Francoforte sul Meno, 1578 – Roma, 1610), pittore e disegnatore tedesco, attivo a Roma dal 1600.

André Félibien: (Chartres 1619 – Parigi 1695), architetto e storico francese, fu a Roma dal 1647 al 1649, dove divenne amico di Poussin.

Jacques Fouquières: (ca. 1580-1659), pittore fiammingo, insieme a Vouet fu in rapporti di forte rivalità con Poussin riguardo la supervisione dei lavori del Louvre.

* Giuseppe: contadino; personaggio inventato

Jean Lemaire: (1598-1659), pittore francese, noto anche come Lemaire-Poussin, a causa delle sue frequenti collaborazioni con Nicolas Poussin.

Loménie de Brienne: Henri-Auguste de Loménie, conte di Brienne (1594-1666), politico francese.

Claude Gellée: detto Lorrain (Chamagne, ca. 1600 – Roma, 1682), pittore francese, giunse giovanissimo a Roma, dove ebbe uno stretto contatto con Poussin.

Cardinale Massimi: Carlo Massimo (Arsoli 1620 – Roma 1677), cultore di studi letterari e artistici, protesse molti artisti fra cui Velázquez e Poussin.

Claude Mellan: (Abbeville 1598 – Parigi 1688), pittore e incisore francese, a Roma dal 1624 al 1636.

Pierre Mignard: detto Mignard le Romain (Troyes 1612 – Parigi 1695), pittore, allievo di Vouet, durante il suo soggiorno a Roma dal 1635 al 1657 conosce Poussin.

Abate Nicaise: Claude Nicaise (1623-1701), sacerdote, erudito ed esperto di antichità, intrattenne fitte corrispondenze con importanti personalità del suo tempo tra cui Leibniz, Huet e Dughet.

Cornelis van Poelenburg: (Utrecht ca. 1586 – ivi 1667), soggiornò a Roma dal 1617 al 1625 dove fu tra i fondatori della compagnia dei pittori olandesi e fiamminghi.

Jean Pointel: banchiere e mercante francese, fu uno dei principali collezionisti delle opere di Poussin, nonché suo amico.

Nicolas Poussin: (Les Andelys 1594 – Roma 1665)

* Rosalba: contadina; personaggio inventato.

Andrea Sacchi: (Nettuno, 1559 – Roma, 1661), pittore, attivo a Roma dal 1621.

Ermanno Van Swanevelt: anche detto Herman d’Italie (Woerden 1603 – Parigi, 1655), pittore, disegnatore e incisore olandese, visse a Roma dal 1629 al 1641.

Agostino Tassi: (Ponzano Romano, 1580 – Roma, 1644), pittore tardo manierista italiano, a Roma dal 1610. Alla sua bottega si formò Claude Lorrain.

Pietro Testa: detto il Lucchesino (Lucca, 1612 – Roma, 1650), pittore, giunse a Roma prima del 1630, fece parte della cerchia di Cassiano dal Pozzo, presso il quale conobbe Poussin e Duquesnoy.

Antoon Van Dyck: (Anversa, 1599 – Londra, 1641), pittore fiammingo, opera in Italia dal 1621 al 1627.

Pieter Van Laer: detto il Bamboccio (Haarlem 1592 circa – ivi 1642), pittore olandese fondatore della pittura “di genere” e capostipite dei cosiddetti bamboccianti. Attivo a Roma fra il 1625 e il 1639.

Simon Vouet: (Parigi, 1590 – ivi 1649) pittore francese, visse in Italia per quasi vent’anni, nel 1627 tornò in Francia dove contribuì all’introduzione del barocco italiano.

Remy Vuibert: (Rethel 1607 ca. – Moulins 1652), pittore francese, arriva a Roma nel 1635 dove conosce Poussin.

A cura di Costanza Morabito